COSA È UNA SERP?

La SERP è la pagina dei risultati di una ricerca effettuata su un motore di ricerca inserendo una parola chiave nell’apposito campo di ricerca. La SERP è la croce e la delizia di ogni SEO, capace di dare grandi soddisfazioni così come grandi fastidi. Ogni SEO sa infatti che quella con la SERP è una relazione infinita: si cerca di capirla, si conquista e si mantiene vivo il rapporto. Non tanto diverso da una storia d’amore, insomma. Oggi ti spiegherò meglio tutto quello che riguarda la SERP e che ti potrà servire nel tuo lavoro di ottimizzazione del sito web. Continua a leggere per saperne di più.

Cosa significa SERP?

SERP è l’acronimo della parola Search Engine Result Page. E altro non è che la pagina dei risultati di ricerca che si ottiene dopo aver inserito una parola chiave nell’apposito campo di un motore di ricerca.
Il processo di creazione delle SERP di Google avviene quando un utente digita una query, il motore di ricerca individua l’argomento, deduce l’intenzione dell’utente, invia i risultati ad algoritmi specializzati, li personalizza e, infine, li mostra all’utente.

SERP

 

All’interno della SERP si ottengono diversi risultati, ovvero i link ai siti web. L’ordine in cui questi siti appaiono dipendono dagli algoritmi nei motori di ricerca. Parlando di risultati organici, quindi non a pagamento, il fattore principale è il lavoro fatto sulla SEO. I siti vengono ordinati per rilevanza decrescente, in base al loro “valore”( e qui si apre tutto il mondo della SEO!) . Quindi: qualità dei contenuti, codice “pulito”, ottimizzazione delle immagini, buona organizzazione del sito, e altre milliordici 🙂 di caratteristiche che fanno sì che i risultati vengano ordinati in base alla qualità e alla pertinenza. Infatti, i primi siti della SERP sono quelli che vengono considerati più autorevoli e maggiormente in grado di rispondere ad una determinata esigenza degli utenti.

Per quanto riguarda invece i risultati a pagamento, quelli sponsorizzati, la loro presenza è data da investimenti pubblicitari (Google Ads). All’interno della SERP, in fondo alla pagina di Google, ci sono anche i correlati, ovvero dei suggerimenti che il motore di ricerca fa, riguardo all’argomento cercato.

Oggi, ovviamente, Google ha assunto dimensioni mastodontiche, quindi la sua SERP rimane quella più importante da scalare.

Cosa sono i risultati di ricerca organici

Si parla di tutti i link che compaiono sulla pagina dei risultati grazie alla corretta applicazione delle tecniche SEO e di posizionamento. I risultati organici sono quindi i risultati non a pagamento e sono composti da alcuni elementi: il titolo della pagina, sul quale cliccandoci sopra si accede alla pagina stessa, l’URL, ovvero l’indirizzo della pagina web e il breadcrumb, letteralmente “briciola di pane”, ovvero il percorso di navigazione all’interno del sito fino a quella pagina, e lo snippet, ovvero una descrizione della pagina che può essere prelevata dalla cosiddetta meta description o, in alternativa, viene creato in automatico da Google partendo da un estratto della pagina che ritiene attinente alla query.

Sulla SERP inoltre sono evidenziate in grassetto le parole che corrispondono alla ricerca effettuata, ovvero la query, in modo da farle risaltare agli occhi dell’utente.

SERP

Contrapposti ai risultati organici ci sono quelli a pagamento. I link a pagamento sono annunci gestiti con Google Ads, e di solito occupano fino a un massimo di quattro risultati, posizionati per primi all’inizio della pagina. I risultati a pagamento sono contrassegnati da Google con la dicitura “Annunci”, questi blocchi vengono assegnati alle inserzioni, ovvero quando qualcuno decide di investire soldi e pagare ogni clic ricevuto per una determinata keyword. Lo strumento che si utilizza è Google Ads, che permette di partecipare ad aste per investire su parole chiave, pagando a CPC, ovvero Costo per Clic, per apparire nei primi risultati contrassegnati nelle SERP come annunci.

Cosa è una query?

La query è la richiesta che un utente effettua utilizzando un motore di ricerca. Digitando una query ci si ritrova in una SERP con tutti i risultati correlati alla query inserita.
Quindi a questo punto potresti chiederti se le query e le keyword sono la stessa cosa. Tutto dipende dal punto di vista. Infatti, un SEO usa le parole chiave, le keyword, per posizionare un sito. Le keyword fanno parte delle query di ricerca.

Infatti le query possono essere di vario genere. Ci sono quelle in cui l’utente fa una domanda al motore di ricerca, come nel caso in cui si stia cercando la soluzione a un problema, poi ci sono le query navigazionali, ovvero quando si scrive qualcosa nel campo di ricerca per cercare un determinato sito o pagina web, e infine ci sono le query transazionali, dove le persone utilizzano una query prima di fare un acquisto, come ad esempio: “corso SEO”, oppure “prenotare un hotel a Milano”. Il motore di ricerca cerca di interpretare la funzione associata alla chiave e in base a questo fornisce i suoi risultati e costruisce le SERP. Il primo passo per mettere in piedi una strategia è capire cosa vuole Google. Occorre sempre chiedersi che chiave vuole per una ricerca. Per quanto riguarda il brand vorrà siti ufficiali, per la chiave di navigazione invece saranno necessarie le risorse. Oggi le query possono essere anche Vocali e da qui nasce anche tutto il filone della Voice Search!

Come funziona la SERP di Google

I risultati di ricerca mostrati da Google a seguito di una query tengono conto della cronologia delle ricerche dell’utente. Inoltre, le SERP sono costituite da risultati organici offerti secondo la località in cui si trova l’utente.
Prima che la SERP venga costruita, Google effettua un lavoro di categorizzazione dei siti. Ad esempio un sito che parla di scarpe, dovrà avere tantissime pagine che parlano di questo argomento. Se all’interno del mio sito inizierò a parlare di cinture il mio sito non si posizionerà automaticamente per questa parola chiave, ma avrò bisogno di creare altrettanti contenuti dedicati a questo argomento.

Allo stesso tempo, Google categorizza anche gli utenti. Lo fa in base agli interessi e alle ricerche che questi effettuano, individuando quali risorse mostrare loro, perché più interessanti. Crea una sorta di principio di affinità tra la categorizzazione di un sito e quella di un utente.

Inoltre, Google analizza anche le intenzioni di ricerca, grazie alla sua Intelligenza Artificiale. Esistono chiavi di ricerca brand, transazionali, informazionali e navigazionali. Ovviamente per alcune chiavi, come quelle informazionali, è più difficile posizionarsi, perché Google raccoglie informazioni dai siti ufficiali o da Wikipedia, è però possibile farsi trovare con un articolo sul blog, un’immagine o un video. Ed è qui che entra in gioco la Universal Search.

Come è cambiata la SERP di Google negli anni

Ovviamente Google si è evoluto molto negli anni, cambiando spesso regole e algoritmi. Infatti l’intelligenza artificiale del motore di ricerca gli permette di posizionare parole chiave grazie ad un’analisi semantica di un sito web. Questo spiega perché oggi non sia più necessario ripetere la stessa keyword numerose volte all’interno di una pagina o di un sito web, affinché questo si posizioni.
Grazie all’analisi semantica i motori di ricerca web comprendono la ricerca effettuata analizzando il significato contestuale dei termini utilizzati. Questo ha come obiettivo quello di produrre risultati più rilevanti e di maggiore qualità.

Altro cambiamento fondamentale che ha rivoluzionato il mondo delle ricerche sul web è stato l’introduzione della query localizzata in base alla propria posizione geografica. Infatti, in questo modo, anche cercando “riparazione serratura” i risultati prodotti dal motore di ricerca saranno forniti in base alla posizione geografica in cui ci si trova.

Potrai visualizzare in SERP anche i rich snippet, ovvero quei box che forniscono una risposta rapida e diretta alla ricerca fatta. In questo modo è possibile visualizzare la foto, eventuale stelline e altre informazioni inerente a quel determinato risultato. Molto utili e forniscono sicuramente un’impatto visivo importante.

Google oggi mette a disposizione degli utenti una SERP arricchita di vari elementi, che include al suo interno, oltre ai risultati relativi alle pagine web, anche news, immagini, video, podcast e shop.
In base alla query di ricerca, Google offrirà i risultati migliori. Ad esempio digitando “ristorante roma” troverai anche Maps, perché il motore di ricerca ritiene fondamentale per te e la tua ricerca l’utilizzo della mappa per trovare il ristorante più vicino e interessante per le tue esigenze. Le SERP sono un mondo tutto da esplorare e in continua evoluzione!

Poi per determinate query vi è il box di Knowledge Graph che permette a Google di fornire risultati dettagliati su determinate entità! Insomma le SERP sono variegate, differenti e personalizzate e questo rende fare SEO una sfida sempre più interessante!

Sitelink e minilink

Ci sono poi i sitelink e i minilink. Entrambi sono collegamenti verso lo stesso sito a cui fanno riferimento. Questi sitelink fanno riferimento al sito che è posizionato in prima pagina, in prima posizione. La loro utilità è di permettere di accedere in modo molto veloce a pagine specifiche, e quindi argomenti specifici, contenuti al suo interno.

 

 

 

Featured snippet o risultato 0

Uno degli aspetti più interessanti che riguardano la SERP di Google sono le domande, alle quali il motore di ricerca dà una risposta diretta.
Di solito la risposta viene visualizzata nella parte superiore della pagina dei risultati di ricerca. Le risposte istantanee vengono visualizzate in una casella con una breve risposta di testo e un URL di origine. Questo è il modo di Google di rispondere direttamente a una query senza la necessità di fare clic su un risultato SERP.

I Featured Snippets sono quindi un nuovo modo di mostrare i risultati con lo scopo di dare agli utenti una risposta puntuale e efficace, senza che essi debbano per tale motivo fare clic sul risultato. Un modo differente per mantenere gli utenti su Google e non farli uscire (genialata! :))

featured snippet

People Also ASK

Google potrebbe mostrare box correlati per informare l’utente che le persone hanno effettuato anche tali ricerche. Molto utile per i visitatori e anche per i  siti web. Nel corso DeepSEO ti spiegherò come poter interagire ed entrare in questi box!

People also ask

Come agisce la SEO sulla SERP

Il posizionamento sulla SERP dipende da un complesso sistema di algoritmi che il motore di ricerca continua a mantenere segreti, per evitare che vengano sfruttati. Questo però non impedisce ai SEO di studiarli ed elaborare alcune teoria, su cosa funzioni o cosa no.

L’obiettivo di una strategia SEO è proprio quello di scalare le posizioni della SERP, per query di ricerca, e posizionarsi nei primi posti. Ovvero i siti che sono visti maggiormente dagli utenti. In questo modo, posizionandosi nelle prime posizioni dei motori di ricerca, sarà possibile ottenere un maggiore numero di visite sul sito.

Per arrampicarsi fino alle prime posizioni della SERP occorre che il sito che si vuole posizionare, e di conseguenza i contenuti, siano pertinenti con la parola chiave, che i contenuti siano leggibili e originali, e che il sito sia sicuro ed affidabile. Semplice a dirsi ma davvero intrigato a farsi 🙂

Stime recenti suggeriscono che oltre il 50% delle ricerche  ora non genera clicrisultato0

Questo non deve scoraggiarsi ma invitarci a riflettere come la SEO sia cambiata e quindi anche i SEO devono accogliere tali evoluzioni.

 

Cosa è la Universal Search

Sono tutti i contenuti che vanno a dare origine alla SERP, ovvero: immagini, video, news, mappe, podcast e prodotti. Tutto confluisce all’interno di Google, dando vita ad una enorme SERP. Questo significa che, nell’ottica di posizionarsi in prima pagina di Google, le immagini e i video mi daranno una grande mano. Da qui, l’importanza di ottimizzare anche tutti gli altri elementi, come video e foto. Lo stesso vale per la presenza sulle Mappe. Se vuoi esserci, dovrai rivendicare la scheda su Google My Business. Avere una scheda verificata fa in modo che le tue informazioni finiscano nei risultati di ricerca. La scheda deve essere completa in ogni dettaglio. Altrettanto importanti, oltre alla completezza dei dati forniti, sono le recensioni, degli utenti e di portali di recensioni, le citazioni da fonti autorevoli e la dimostrazione di un’interazione attiva con gli utenti che pubblicano commenti.

I social influenzano la SERP?

Una volta che avrai ottimizzato il tuo sito e tutti gli aspetti collaterali che lo riguardano, dovrai confrontarti con altri fattori, come ad esempio l’influenza dei social.
Google, a quanto pare, per il posizionamento non tiene conto più dei social network, ma sono comunque utili in maniera indiretta. Quello che ti consiglio di fare è impostare una valida strategia di link building sfruttando i link derivanti proprio dai social. Ovvio che, una volta raggiunto l’obiettivo della prima pagina, dovrai sempre tenere conto che Google non tiene conto della quantità dei contenuti di un sito internet ma della loro qualità.

A volte è possibile che appaiano i video di YouTube nelle SERP, ma il posizionamento su Google o su Youtube rimane indipendente. Ognuno risponde al proprio algoritmo. Entrambi però rimangono correlati l’uno con l’altro. Infatti i risultati di YouTube su Google e sono in grado di migliorare il posizionamento SEO di una pagina.

Le SERP di oggi tra Visual Search e Voice Search passando per Google Discover

Le SERP oggi sono in continua evoluzione, si parla di Visual Search ovvero di tutti i risultati Visuali. Le immagini sono un elemento fondamentale per la visibilità cosi come i Video. Nell’ecosistema Google troviamo inoltre poadcast, video, immagini, shopping e molto altro. Questo come puoi ben immaginare fa risultare molto più arduo il lavoro del SEO che deve monitorare diversi canali e avere occhio clinico per sfruttarli nella sua strategia di visibilità online. La voce è un altro elemento importante che avrà un suo spazio e Google Discover è il nuovo modo con cui Google restituisce informazioni basate sugli interessi degli utenti.

Insomma che dire la SEO è passione e aggiornamento. Spero di ritrovarti nel corso DeepSEO dove potremmo approfondire tutte queste tematiche!